Calabria negli anni delle stragi. Dai «Manifesti cinesi» ai patti con la 'ndrangheta, dalla Rivolta di Reggio alla strage di Gio

Riferimento: 9791220501644

Editore: Pellegrini
Autore: Milito Alessandro
Pagine: 168 p., Libro in brossura
EAN: 9791220501644
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Descrizione

La Calabria, suo malgrado, è stata protagonista, all'inizio degli anni Settanta, del periodo stragista. La Calabria è una regione periferica, lontana dai centri del potere d'Italia. Una regione con meno di due milioni di abitanti ma incredibilmente centrale in una delle stagioni più complesse e drammatiche della nostra storia recente: gli anni della strategia della tensione. L'autore, partendo dalla sentenza-ordinanza del 1995 del giudice istruttore Guido Salvini sull'eversione nera, analizza il ruolo che la Calabria e i calabresi ebbero in quel periodo storico carico di tensioni e minacce per la democrazia. Della Calabria vengono raccontate e indagate le inquietanti e poco conosciute vicende in uno dei momenti più bui della Repubblica italiana. Dalla Rivolta di Reggio Calabria per il capoluogo regionale alla strage dimenticata della Freccia del Sud, dal Golpe Borghese all'incidente di cinque giovani anarchici, l'opera si sofferma sul rapporto eversivo tra destra neofascista e 'ndrangheta, unite per un comune obiettivo: destabilizzare il Paese... Prefazione di Pantaleone Sergi.