Punctum fluens. Comunicazione estetica e movimento tra cinema e arte nelle avang

Riferimento: 9788883537554

Editore: Meltemi
Autore: Bisaccia Antonio
Collana: I pescatori di perle
Pagine: 240 p., Libro in brossura
EAN: 9788883537554
20,00 €
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Descrizione

La sperimentazione cinematografica come ri-scrittura del movimento: partendo da questo punto di vista Antonio Bisaccia ricerca le molteplici connessioni tra il cinema e le arti, riflettendo sulla complessità del rapporto tra parola scritta e luce dell'immagine. Incontra lungo il suo cammino le seduzioni del film assoluto e astratto, del dadaismo, del surrealismo e di tutte le avanguardie storiche. Un viaggio che parte con Leopold Survage e i futuristi, proseguendo con Louis Delluc, Jean Epstein, Marcel L'Herbier, Abel Gance, Germaine Dulac, Fernand Léger, Apollinare, Man Ray, René Clair, Marcel Duchamp, Salvador Dalì, Luis Bunuel. L'apparente ossimoro del titolo, Punctum fluens, descrive il paradosso della luce in movimento sullo schermo. Bisognerà intendere il punctum non come segno grafico che conclude un periodo o come luogo determinato e circoscritto - accezione, questa, che si oppone all'idea dello scorrere - ma piuttosto come momento ad interim e istante di un flusso - a volte imprendibile - di dati visivi in movimento. Come "qualcosa che ci punge", appunto, e che attira la nostra attenzione. E in questa dinamica dello sguardo, in quest'area del particolare, in questa antieconomia dell'illusione che l'autore c'invita a entrare, scegliendo di mettere da parte preoccupazioni sterilmente filologiche e proponendoci del cinema d'avanguardia proprio ciò "che ci ha punto". Premessa di Patrick Rumble, postfazione di R. Bruce Elder.