«Figli della luce e figli del giorno» (1Ts 5,5). Indagine biblico-teologica del «giorno» in Paolo

Riferimento: 9788878392809

Editore: Pontificia Univ. Gregoriana
Autore: Cesarale Enrichetta
Collana: Tesi Gregoriana. Serie teologia
Pagine: 624 p., Libro
EAN: 9788878392809
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Descrizione

L'Antico Testamento utilizza, a partire dal libro di Amos, l'espressione giorno di Jhwh per esprimere il profondo coinvolgimento divino nella storia d'Israele. Nel Nuovo Testamento, soltanto Paolo parla del giorno del Signore, per indicare il giorno del Signore risorto. Attraverso un'originale e personale interpretazione teologica, questo lemma, il giorno che ricorre 50 volte nelle Lettere paoline, viene a identificarsi, nella predicazione dell'Apostolo, con il terzo giorno della resurrezione del Figlio di Dio che ha reso ogni giorno, anche quello più anonimo del lavoro manuale, lavato dal sangue della croce e illuminato dal giorno ultimo, quel giorno, che è il giorno del Signore, in cui il battezzato è costituito figlio della luce e figlio del giorno. La presente ricerca, attraverso una puntuale analisi esegetica delle 50 ricorrenze paoline, offre al lettore una chiave interpretativa di un elemento originale e fondamentale della Cristologia dell'Apostolo, delle genti ed evidenzia l'enorme portata dell'escatologia verticale realizzata. Ad una spiritualità antropocentrica, costruita sulla legge, Paolo sostituisce, dopo il giorno di Damasco, una spiritualità cristocentrica, radicata esclusivamente nella grazia salvifica, che ha reso il giorno qualitativamente divino e redento...