Successione apostolica e la funzione dell'«episkopé» negli scritti dei primi tre

Riferimento: 9788878393608

Editore: Pontificia Univ. Gregoriana
Autore: Szollosi Tibor
Collana: Tesi Gregoriana. Serie teologia
Pagine: 560 p., Libro
EAN: 9788878393608
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Nel dialogo cattolico-luterano sull'apostolicità del ministero , l'interpretazione ortodossa sembra essere stata presa meno in considerazione. La tesi ha voluto dare un contributo a questo dialogo, presentando l'analisi dell'interpretazione degli scritti dei primi tre secoli fatta dal metropolita ortodosso J. Zizioulas. L'indagine della lettura delle opere bibliche e patristiche, riguardanti lo stesso arco temporale, fatta da parte del teologo cattolico F. Sullivan, ha permesso di avere una visione più chiara del periodo della transizione dal tempo degli apostoli al monoepiscopato. La riflessione sull'interpretazione del teologo luterano, W. Pannenberg, ha consentito l'enumerazione delle più importanti differenze tra la concezione dei luterani, che seguono il pensiero di Pannenberg, e quella dei cattolici. La tesi ha voluto dare, una risposta a tre domande sorte nel dialogo ecumenico cattolico-luterano e concernenti l'apostolicità del ministero. Nel primo quesito ci si è chiesti se la funzione dell'"episkope" sia indissolubilmente collegata alla struttura episcopale; grazie alla seconda domanda si è esaminata la forma dell'esercizio del monoepiscopato nel tempo odierno, mentre con l'ultima si è visto in che senso la successione apostolica nell'episcopato può essere considerata garanzia e segno costitutivo dell'apostolicità. In questo modo la tesi ha potuto offrire una visione più profonda della funzione dell'"episkope", della struttura episcopale e della successione episcopale.