Storia di un ebreo convertito. Arte, criminalità e religione nell'Italia del Rinascimento

Riferimento: 9791254692325

Editore: Viella
Autore: Herzig Tamar
Collana: La storia. Temi
Pagine: 320 p., Libro in brossura
EAN: 9791254692325
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Descrizione

Nato a Firenze a metà del Quattrocento da una famiglia ebraica, l'orafo Salomone da Sessa si trasferì a Ferrara, dove i suoi raffinati gioielli e le sue spade riccamente decorate erano ritenute di altissimo pregio dalle donne e dagli uomini di potere allora più importanti in Italia. Voci scandalose sul suo conto iniziarono a circolare all'interno della comunità ebraica, che lo denunciò alle autorità civili. Accusato di sodomia, Salomone fu condannato a morte e accettò di convertirsi per avere salva la vita. Nel 1491 venne così battezzato e prese il nome di Ercole de' Fedeli. Grazie al sostegno di potenti mecenati come la duchessa Eleonora d'Aragona Ercole visse poi da cattolico praticante per oltre un trentennio. Attraverso la drammatica vicenda di Salomone/Ercole, ricostruita sulla base di fonti archivistiche mai utilizzate prima, Tamar Herzig getta luce sulle relazioni ebraico-cristiane, il mecenatismo e l'omosessualità nelle città italiane del XV e XVI secolo e dimostra per la prima volta quanto la conversione degli ebrei fosse una questione centrale nella politica del Rinascimento, già cinquanta anni prima che la Chiesa ne fa facesse una priorità.