La negazione della donna. Le radici culturali della violenza di genere

Riferimento: 9788825527469

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Pagine: 164 p., Libro in brossura
EAN: 9788825527469
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Esiste una forma di violenza sulla donna subdola e altrettanto pericolosa di quella tangibile che miete vittime quotidianamente: è la violenza invisibile del pensiero che sta dietro certi discorsi, atteggiamenti e comportamenti usuali e diffusi. Il testo prende spunto dal convegno "Diversità nell'uguaglianza: una utopia possibile" (Roma 2016) per indagare le radici storico-culturali del pensiero che ha negato la diversità della donna alterandola, falsandola in inferiorità mentale. Propone per una nuova relazione tra i sessi la certezza della uguaglianza degli esseri umani alla nascita. La diversità è una originalità e una ricchezza. Rimane la sfida creativa della diversità nell'uguaglianza. Prefazione di Giorgio Galli.