Costola storta. Testi e pretesti della misoginia tra i musulmani (La)

Riferimento: 9788831358071

Editore: Giorgio Pozzi Editore
Autore: Iannucci Marisa
Collana: Dialoghi mediterranei
Pagine: 140 p., Libro in brossura
EAN: 9788831358071
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Descrizione

Misoginia, sessismo e violenze contro le donne sono presenti in tutte le società e le culture, quali che siano le religioni, i sistemi sociali e politici. Il mondo è strutturato gerarchicamente, il dominio dell'uomo sulla donna è la regola, e si manifesta in modi diversi, più o meno evidenti. Che sia un problema presente e urgente anche nelle società a maggioranza musulmana è un dato di cui bisogna prendere atto, ed è necessario capirne le cause per contrastarlo. Questo lavoro si concentra sui testi e sugli autori che hanno fatto la storia dell'Islam, a partire da alcune, inevitabili, domande: l'Islam ha un ruolo nella misoginia diffusa nelle società musulmane? Questa misoginia proviene dai testi sacri oppure dall'elaborazione sapienziale della religione che si è sviluppata in seguito alla predicazione del profeta Muhammad? Perché le società musulmane recepiscono con tanta lentezza le istanze dei movimenti delle donne, movimenti che da più di due secoli sono attivi nei paesi a maggioranza musulmana così come in Occidente? Marisa Iannucci si sofferma sulle parole delle tradizioni profetiche e degli esegeti del Corano che hanno diffuso nei secoli un sessismo talora violento nelle società musulmane, purtroppo ancora presente. Storicizzando e contestualizzando la produzione esegetica, l'autrice propone una lettura contemporanea femminista, contestando le interpretazioni sessiste dei testi ed evidenziando il messaggio di giustizia e di equità intrinseco al Corano.