«Farsi donna». Omosessualità, femminilizzazione e colpa nella cultura greca

Riferimento: 9788899871130

Editore:
Autore: Irene Marzocchi
Collana: Dissertazioni
Pagine: 184 p., Libro in brossura
EAN: 9788899871130
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Descrizione

Il rapporto omosessuale fra due uomini, nella Grecia classica, appare accettato purché sussista tra un uomo adulto, cui compete un ruolo attivo, e un adolescente, cui compete un ruolo passivo. Al di fuori di uno schema del genere, il rapporto omosessuale tra due uomini suscita invece disapprovazione. Diversa la situazione a Roma, in cui il rapporto omosessuale è condannato in generale in tutte le sue forme. Ricostruito dettagliatamente questo quadro, la tesi sviluppata in questo libro consiste nel sostenere che gli elementi di riprovazione insiti nella valutazione del rapporto omosessuale fra due uomini in Grecia e a Roma, per quel che riguarda il maschio che assume il ruolo passivo, dipendono essenzialmente dall'equiparazione di una condizione sessualmente passiva a quella che caratterizza la donna nel rapporto eterosessuale. L'inferiorità che viene associata alla passività sessuale si spiega perché assimilata a quello che la mentalità maschilista delle élite culturali e politiche greco-romane considera come lo stato naturale e sociale della donna.