Maestre e scuole pubbliche nel ravennate dopo l'Unità d'Italia

Riferimento: 9788880639947

Editore: Longo Angelo
Autore: Bassi Angelini Claudia
Collana: Storia
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9788880639947
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Descrizione

Il volume traccia un quadro della scuola pubblica ravennate nei sessantadue anni nei quali fu in vigore la legge Casati, con la quale nel 1861 il Regno d'Italia riorganizzò il sistema dell'istruzione. Per la prima volta la scuola elementare diventa laica, gratuita e aperta anche alle donne, inizio di quel lento e contrastato processo di alfabetizzazione del paese che in Romagna avrebbe posto fine alla sconfortante situazione scolastica ereditata dallo Stato pontificio. Ne furono protagoniste soprattutto le maestre, presto divenute la grande maggioranza dei docenti elementari, che - resistendo alle discriminazioni e ai diffusi pregiudizi contro l'istruzione femminile - tra il 1861 e il 1923 attuarono una delle più significative trasformazioni della società e della condizione femminile avvenute in Italia. Un percorso storico che le fonti individuano anche nel ravennate, dove, accanto a rilevanti peculiarità locali, affiorano, inedite e talvolta drammatiche, le vicende biografiche di molte delle prime insegnanti.