L'incendio di Teramo: la città dei greci di Partenope distrutta dai Normanni nel 1155

Riferimento: 9788872970126

Editore: ABE
Autore: Bascetta Arturo
Collana: Marchioni d'Italia
Pagine: 112 p., Libro
EAN: 9788872970126
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La prima notizia sulla diocesi di Teramo appartiene all'anno 1053, sui confini della cattedra aprutina, racchiusi fra il Tronto e il Vomano, dopo una lite col vescovo di Ascoli. Nessuna fonte indica la prima costruzione dello stabile, da molti fatto coincidere con la S. Maria di Palazzo Pompetti, già intitolata a s. Getulio, custode dei resti del Beato vescovo Berardo, senza che nessuno ne accertasse la provenienza. In verità nessuna conferma fa coincidere con Teramo la costruzione di una prima chiesa sotto il titolo di «Ecclesia Sanctae Mariae» ossia «chiesa di Santa Maria» che seppure si trovi nell'anno 897, può essere riferita a qualsiasi luogo dell'antica area dell'Interame. In realtà i confini ufficiali della nuova cattedra teramana precisati da Anastasio IV con una bolla, redatta ad istanza del Vescovo Guidone, cioè Guido I, al quale furono confermate le parrocchie del territorio vescovile del 1053. È da questa data che parte il nostro viaggio nel vero Medioevo, quando fino ad allora si chiamava Abruzzo solo la provincia di Teramo...