Misto barlume della probabilità». Le rendite vitalizie nell'ancien régime («Il)

Riferimento: 9788829021680

Editore: Carocci
Autore: Dotti Marco
Collana: I tempi e le forme
Pagine: 244 p., Libro in brossura
EAN: 9788829021680
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Descrizione

La logica dell'incerto, che oggi pervade sterminati campi del sapere e della nostra esperienza, dalla meteorologia alla fisica quantistica, si sviluppò in età moderna a partire, anzitutto, da casi di studio quali il gioco d'azzardo e le rendite vitalizie, sullo sfondo di un'ancor più remota e proteiforme pratica quotidiana dell'incerto. Le rendite vitalizie, su cui si focalizza il volume, rappresentarono sia un laboratorio epistemologico per lo sviluppo della dottrina della sorte, su cui si cimentarono menti del calibro di Leibniz, De Witt, Halley e Bernoulli, sia il terreno di coltura e di applicazione di sistemi previsionali ed estimativi informali. Attraverso un'approfondita ricerca d'archivio, il libro mette in luce la natura ibrida di questi contratti, in cui la rendita finanziaria conviveva con delle pratiche apparentemente molto diverse, come l'oblazione e, più in generale, il lascito pro anima. C'era dunque un secondo versante, su cui si poteva da un lato dispiegare l'investimento, dall'altro esercitare il dubbio, non senza porre ulteriori e più vertiginosi interrogativi. Analizzando le rendite vitalizie emergono, in filigrana, delle complesse prassi previsionali, che sembrano dapprima anticipare e poi estendere l'arte della congettura, integrando attese, speranze e valori eterogenei.