Soldati e neuropsichiatria nell'Italia della Grande guerra. Controllo militare e pratiche assistenziali a confronto (1915-1918)

Riferimento: 9788855180788

Editore: Firenze University Press
Autore: Romano Marco
Collana: Premio tesi di dottorato
Pagine: 228 p., Libro in brossura
EAN: 9788855180788
12,90 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Sullo sfondo di una riflessione critica dei concetti psichiatrici di organicismo e predisposizione alle malattie mentali, la ricerca indaga il rapporto tra psichiatria e Grande Guerra da un'ottica che considera la complessità sia degli orientamenti assunti dagli alienisti italiani sulle patologie belliche che delle pratiche sanitarie attuate nei confronti dei soldati. Lo studio evidenzia il confronto/scontro tra due approcci totalmente diversi costretti a convivere durante il conflitto: quello proprio della psichiatria militare e quello caratteristico invece dei manicomi civili. Le due prospettive non erano sempre nettamente separate, ma è possibile rilevare una tensione costante tra i doveri verso lo sforzo bellico e l'etica professionale dettata dalla disciplina neuropsichiatrica.