Nazione «alternativa». La nazionalità nel pensiero di un sociologo cattolico del Risorgimento (La)

Riferimento: 9788893280037

Editore: D'Ettoris
Autore: Taparelli d'Azeglio Luigi
Collana: Biblioteca di studi conservatori
Pagine: 120 p., Libro in brossura
EAN: 9788893280037
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Descrizione

La nazione nella prospettiva del gesuita padre Taparelli d'Azeglio si forma alla luce della storia e del senso comune. Essa, pertanto, non può non contrapporsi alla concezione romantica e risorgimen¬tale di nazione come bene comune supremo, cui anche la fede e spesso anche la ragione devono inchinarsi. Uscito nella primavera del 1848, durante i giorni della insurrezione di Milano contro il governo imperiale, il saggio suscita subito reazioni polemiche da parte dei liberali e dei mazziniani. Il saggio introduttivo di Giuseppe Bonvegna colloca il lavoro taparelliano all'interno del dibattito fra culture politiche del suo tempo - e anche di quello odierno -, situandolo altresì storicamente nel complesso frangente risorgimentale in cui vede la luce.