Libertas. Secoli X-XIII. Le settimane internazionali della Mendola. Nuova serie. Vol. 6

Riferimento: 9788834339367

Editore: Vita e Pensiero
Autore: D'Acunto N. (cur.), Filippini E. (cur.)
Collana: Ricerche/Storia
Pagine: 461 p., Libro in brossura
EAN: 9788834339367
35,00 €
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Descrizione

Medioevo e libertà: solo una provocazione o addirittura una battuta a effetto? Siamo sicuri che prima della Liberté degli illuministi la civiltà europea avesse prodotto solo oppressione e sfruttamento? La risposta non è affatto scontata. L'approccio storico degli autori fa emergere un quadro molto diversificato, da cui risalta non una nozione univoca e astratta di libertà, ma l'esistenza di molte libertates al plurale. In una civiltà per la quale libertà e privilegio si identificano era fondamentale concepire la propria autonomia nel quadro di un disegno provvidenziale e di una verità che da sola poteva rendere davvero l'uomo libero, in quanto capace di vivere e di fare il bene. Le stesse forme di potere, che di quel disegno provvidenziale si consideravano lo specchio terreno, aspiravano a promuovere e a farsi garanti delle libertates che innervavano gli ideali, le pratiche politiche e le strutture sociali di una civiltà alla ricerca perenne di un ordine agognato e mai raggiunto.