Il Concilio di Nicea del 325 d.C. La ferita ancora insanata della Chiesa cristiana

Riferimento: 9788896863060

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Autore: Paolo Lissoni
Pagine: 416 p., Libro in brossura
EAN: 9788896863060
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Descrizione

Nonostante che nella miseria culturale dell'attuale periodo post-moderno vi sia un interesse altissimo nei confronti di semplici sette religiose cristiane, è pressoché nullo quello rivolto alla fede cristiana ariana (o arianesimo) del IV secolo, che non fu un semplice movimento ereticale, bensì fu l'espressione di una delle due metà della chiesa cristiana e di conseguenza di una metà dell'Europa. Il cristianesimo niceno concepisce fondamentalmente un Cristo esteriore, mentre quello ariano un Cristo interiore, il Cristo che vive in noi come amore stesso di Dio. Affrontare la questione ariana viene a costituire una specie di psicanalisi della chiesa e dopo secoli di pregiudizi teologici, possiamo oggi finalmente affermare che cristianesimo niceno ed ariano non erano altro che l'espressione delle due anime della chiesa di Cristo, rispettivamente quella sacerdotale-istituzionale e quella profetico-spirituale, che a loro volta riflettono due differenti sensibilità teologiche: la fede nicena è semplicemente quella di chi si rivolge a Dio per la propria salvezza, mentre quella ariana è la fede di chi "ha esperienza di Dio".