Themis e dike in Omero. Ai primordi del diritto dei Greci

Riferimento: 9788862743648

Editore: Edizioni dell'Orso
Autore: Pelloso Carlo
Collana: Classica philosophica et jiuridica
Pagine: 248 p., Libro in brossura
EAN: 9788862743648
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Descrizione

È condivisibile, alla luce delle testimonianze dell'epica arcaica, la tesi secondo cui il diritto in senso oggettivo, anche con riguardo all'esperienza greca, si configura inizialmente come un 'judge made law', ossia come un diritto che emerge in sede di processo quale risoluzione particolare del caso concreto e si assesta, tendendo alla generalità e all'astrattezza, solo attraverso una costante stratificazione nel tempo delle pronunce giudiziali? È documentalmente fondata, inoltre, la convinzione secondo cui, anche nel panorama ellenico, l'idea di 'azione' precede logicamante e cronologicamente quella di 'situazione soggettiva sostanziale', ciò assurgendo altresì a giustificazione - in termini di continuità storica - dell'assertita preponderanza, nelle impostazioni nomiche e logigrafiche ateniesi, della cosidetta prospettiva processuale?