Feudi fiorentini in Grecia tra XIV e XV secolo. Economia, guerra e ideali cortesi

Riferimento: 9788892801875

Editore: EDIFIR
Autore: Budini Gattai Nicolò
Collana: Studi di storia e documentazione storica
Pagine: 168 p., Libro in brossura
EAN: 9788892801875
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Descrizione

Le radici della materia trattata, inutile dirlo, stanno nella grande e c'è da chiedersi quanto fortunata avventura della quarta crociata. A partire da allora, gli interessi fiorentini in Oriente avevano dato luogo a dei veri e propri piccoli imperi coloniali in mano ad alcune famiglie cittadine che fin dall'indomani della quarta crociata avevano guardato con crescente interesse alla Grecia, alle isole dell'Egeo e alle coste anatoliche per impiantarvi fondachi e basi commerciali ma anche per ottenervi, soprattutto con il favore veneziano o angioino, delle vere e proprie signorie. Tra tutte le famiglie che svilupparono attività di questo tipo, particolare importanza è rivestita dagli Acciaioli: il più illustre fra essi, Niccolò da Giovanna I d'Angiò insignito del titolo di Gran Siniscalco del regno di Napoli, con i proventi delle sue attività oltremare intraprese nel 1338 la costruzione della grande Certosa del Galluzzo. Amici e imparentati con gli Acciaioli, parteciparono in differente misura all'avventura fiorentina orientale anche i casati dei Buondelmonti, dei Peruzzi, dei Baroncelli. Gli Acciaioli furono anche duchi d'Atene finché, nel 1451, la città non cadde sotto il diretto dominio turco: ed è probabile che questa signoria fiorentina su Atene, per quanto negli ultimi anni poco più che nominale, abbia avuto qualche peso sul crescere di quell'ammirazione per l'antica Ellade che fu una delle basi concettuali dell'umanesimo. (dalla Prefazione di Franco Cardini)