Storia dello sport ebraico in Italia e in Europa. Dal «Muskelijudentum» alla Shoah

Riferimento: 9791221809824

Editore: Aracne (Genzano di Roma)
Autore: Giuntini Sergio
Collana: Il podio
Pagine: 126 p., Libro in brossura
EAN: 9791221809824
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Descrizione

Tra la fine dell'Ottocento e la Shoah l'Europa vide svilupparsi un fiorente movimento sportivo ebraico particolarmente in Austria, Germania, Polonia, Ungheria, Cecoslovacchia. Le sue basi, per impulso di Max Nordau, vennero poste nel corso del II Congresso sionista di Basilea (1898) con lo scopo di rigenerare fisicamente e moralmente il corpo degli ebrei (Muskelijudentum), e nel 1921 a Karlsbad fu fondata l'Unione sportiva mondiale Maccabi che a Tel Aviv e Jaffa tenne anche due Maccabiadi (1932 - 1935). Le scuole schermistiche e calcistiche ebraiche (Ungheria e Austria) rivestirono, tra le due guerre, un grande rilievo a livello olimpico e nelle principali competizioni internazionali, e a Vienna, nel 1909, sorse una delle più importanti polisportive del Continente: Hakoah (La Forza). Il volume ripercorre questo processo sino alla svolta tragica della Shoah, soffermandosi sui pogrom sportivi antiebraici del nazionalsocialismo tedesco e sulle ricadute che le leggi razziali fasciste del 1938 ebbero sulla dimensione dello sport italiano. Dalla prospettiva poco frequentata del fenomeno sportivo, offre dunque una rilettura non convenzionale di alcuni dei passaggi più drammatici nella storia del Novecento.