Il Dio vivente. Resurrezione psicologica e consapevolezza del Sé

Riferimento: 9788832235319

Editore: Edizioni Francescane Italiane
Autore: Ionata Pasquale
Collana: Collana psicologica
Pagine: 232 p., Libro in brossura
EAN: 9788832235319
16,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Nel precedente volume di questo dittico (Il Dio Morente, pubblicato dalle nostre edizioni nel 2020), attraverso l'esperienza dolorosa della morte di Gesù in Croce, Pasquale Ionata ha approfondito ed evidenziato il superamento dello stato emotivo della sofferenza, con il proposito di capire, dal punto di vista psicologico, come sia possibile accogliere il dolore e quindi evitare la sofferenza, che scaturirebbe dall'inutile resistenza al dolore stesso. In questo volume l'autore cerca invece di evidenziare, attraverso l'esperienza straordinaria della resurrezione di Gesù, il raggiungimento dello stato esistenziale della consapevolezza del Sé che è la parte più vera di noi stessi, con l'obiettivo di capire, sempre dal punto di vista psicologico, come sia possibile coscientizzare con serenità se stessi attraverso una vigile accoglienza e attenzione alla realtà del momento presente. Ebbene, lungo tutto il libro, questa esperienza di consapevolezza continua del Sé viene continuamente accostata e ricercata attraverso diverse forme del fenomeno della Resurrezione in chiave psicologica, come: la rinascita, la trasformazione, il risveglio, l' illuminazione, il rinnovamento, il perdono, la guarigione (quest'ultima in tutti i sensi, sia fisica che psichica), e questo perché l'obiettivo del libro, è proprio quello di arrivare a cogliere soltanto il significato psicologico o psicospirituale sottostante al fenomeno Resurrezione e non il suo consueto e scontato significato teologico o religioso. Nel fare ciò, infatti, Ionata si è avvalso innanzitutto del contributo dato dalla psicoanalisi di Sigmund Freud, attraverso le letture date da psicoanalisti come Wilhelm Reich, Francoise Dolto e Otto Rank, ed alla psicologia analitica di Carl Jung, con Toni Wolff, Aniela Jaffé e James Hillman. Per altri riferimenti si è rivolto anche alla psicoterapia consultando terapeuti come Irvin Yalom, Roberto Assagioli, Fritz Perls, fino a scomodare autori psicospirituali come Eckhart Tolle, Wayne Dyer, Ken Wilber e Deepak Chopra.