La società artificiale. Miti e derive dell'impero virtuale

Riferimento: 9788898963751

Editore: Sensibili alle Foglie
Autore: Renato Curcio
Pagine: 128 p., Libro
EAN: 9788898963751
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Descrizione

Questo libro s'interessa delle implicazioni sociali dei nuovi strumenti digitali e del significato concreto che nella vita di relazione quotidiana, nella politica, negli stati di coscienza e nel mondo del lavoro espressioni come big data, profilazione predittiva, intelligenza artificiale, cloud, robot umanoidi, internet delle cose, vengono realmente a configurare. Più in generale questa esplorazione cerca di mostrare come progresso sociale e tecnologie digitali non siano affatto sinonimi. E anzi, come queste ultime innervino l'architettura di classe capitalistica invadendo e aggredendo dall'interno lo spazio vitale essenziale delle relazioni umane. Ben oltre la società industriale, la società dello spettacolo e la modernità liquida, la società artificiale ci mette dunque di fronte al germe accattivante e vorace di un nuovo totalitarismo. Un totalitarismo tecnologico che, a differenza di quelli ideologici del Novecento, invade e colonizza il luogo più sacro e fondamentale della libertà. D'altra parte, una matura consapevolezza di questa estrema deriva può essere anche il punto di partenza per un'ulteriore rimessa in discussione delle classi sociali e del destino di specie.