Classe e partito. Ridare corpo al fantasma del collettivo

Riferimento: 9788855198196

Editore: Meltemi
Autore: Visalli Alessandro
Collana: Democrazie e conflitti
Pagine: 394 p., Libro in brossura
EAN: 9788855198196
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Descrizione

Partendo dalle feconde intuizioni di Walter Benjamin e da una critica del capitalismo come forma religiosa, idolatria del mercato e sentiero storico, Alessandro Visalli compie un esercizio di riattivazione e rilettura delle tracce storiche, nelle quali potrebbe essere ancorata una coscienza sociale diversa. Nel volume, il mondo è letto attraverso la triplice chiave della sua riproduzione, dell'opportunità e necessità di ripensarlo e della filosofia della prassi per agirvi. I soggetti dei quali suscitare e organizzare la volontà collettiva non sono già dati, ma non sono neppure prodotti (unicamente) dai discorsi politici. Piuttosto, essi si addensano entro e attorno a faglie attive, quelle delle contraddizioni e dei conflitti potenziali: è necessario quindi un progetto tra dipendenza, riproduzione e distribuzione. Secondo Visalli, la condizione di possibilità per una diversa coscienza sociale è nella revoca del compromesso keynesiano e quindi nell'incipiente revoca della revoca. In altre parole, occorre superare la sconfitta storica subita dal movimento dei lavoratori senza ricadere in vecchie forme dogmatiche, sapendo che è l'essere sociale che determina la coscienza. Infine, l'autore invita a costruire la classe nella lotta, praticando il duplice lavoro di acquisizione di autoconsapevolezza e immersione nelle contraddizioni aperte e cercando costantemente quella fantasia concreta che possa rimettere in gioco la partita.