Fine della città. «Occhio quadrato» di Alberto Lattuada

Riferimento: 9788899473723

Editore: Scalpendi
Autore: Frongia Antonello
Pagine: 224 p., Libro in brossura
EAN: 9788899473723
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Descrizione

Nel luglio 1941 le edizioni di Corrente pubblicano a Milano Occhio quadrato, un esile volumetto di ventisei tavole fotografiche che sintetizza le ricerche condotte da Alberto Lattuada nei quattro anni precedenti. Lattuada non è ancora il regista cinematografico che di lì a poco diverrà noto come collaboratore di Mario Soldati e poi come regista di Giacomo l'idealista (1943) e La freccia nel fianco (1944), ma un giovane studente del Politecnico che da anni collabora come critico e autore con diverse riviste. Questa sua opera prima costituisce un unicum nel panorama del periodo, antesignana di un filone editoriale che troverà pieno sviluppo solo nel secondo dopoguerra. Occhio quadrato è infatti il primo libro italiano che, superando l'immediato fine descrittivo o cronachistico, utilizza il linguaggio della fotografia documentaria per inventare un nuovo meta-paesaggio dell'esistenza quotidiana. Con uno stile piano e distaccato, del tutto lontano dalle retoriche della cultura ufficiale fascista di quegli anni, le fotografie di Lattuada presentano al lettore-spettatore frammenti di città, luoghi dimessi, oggetti desueti, volti e figure ai margini della storia.