Leonardo Savioli. Ipotesi di spazio: dalla «casa abitata» al «frammento di città». Ediz. illustrata

Riferimento: 9788879705783

Editore: EDIFIR
Autore: De Falco Carolina
Collana: Architetti del Novecento. Storia e archivi
Pagine: 166 p., Libro in brossura
EAN: 9788879705783
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Descrizione

Considerato da Argan per la modernità addirittura d'avanguardia connessa alle essenze storiche e nonostante gli ulteriori riconoscimenti da parte di Portoghesi e di Zevi nell'ambito della storiografia architettonica, Leonardo Savioli resta ancora in gran parte in ombra. Allievo di Michelucci e maestro di Natalini, primo premio alla Biennale di San Paolo del Brasile (1953), con una giuria composta da Rogers, Le Corbusier e Sert, e primo premio al concorso a Cannes (1971), giudicato da Bakema e Kahn, Savioli rappresenta, all'interno del quadro storico, poliedrico e complesso, che va dalla ricostruzione postbellica all'inizio degli anni ottanta, un architetto di respiro internazionale. Il volume propone un'attenta rilettura critica della sua opera, condotta sugli oltre cento progetti del fondo conservato presso l'Archivio di Stato di Firenze, nel doppio ambito, fortemente intrecciato, dell'edilizia residenziale e del contesto urbano. Dalla scomposizione neoplastica degli elementi all'autonomia delle cellule spaziali, attraverso il montaggio brutalista di pezzi prefabbricati, al fine di favorire l'autonomo intervento compositivo dell'utente, la ricerca di Savioli interseca movimenti e tendenze dell'architettura del Novecento, proponendo quel tema della centralità dello spazio vissuto dall'uomo tornato oggi, nella società globalizzata, di flagrante attualità.