Le scomode verità nascoste nella II Guerra mondiale. Dalle donne vittime di soprusi e schiavizzate, al Governo americano spregiu

Riferimento: 9791221051957

Editore: Autopubblicato
Autore: Di Michele Vincenzo
Pagine: 192 p., Libro in brossura
EAN: 9791221051957
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Descrizione

Durante la Seconda Guerra Mondiale, i soldati erano obbligati all'uso del preservativo e a ricevere trattamenti medici, compresa un'iniezione disinfettante applicata nelle parti intime. Al contrario, le donne erano considerate meri strumenti da usare. Contestualmente, l'intero popolo tedesco abbassò lo sguardo, ignorando la cruda realtà dello sterminio degli ebrei. Il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki fu una scelta imprudente, pianificata e disastrosa da parte dei governanti americani. Questa minoranza al potere rifiutò di ascoltare qualsiasi suggerimento pur di evitare la strage e con forza prevalse su una vasta maggioranza di individui ragionevoli, inclusi scienziati e personalità di spicco che avevano proposto alternative. Infine, emergono altre verità scomode, come la misteriosa scomparsa dello scienziato italiano Ettore Majorana, che aveva compreso il grave pericolo dell'arma atomica e la complicità degli Stati Uniti nella fuga dei criminali nazisti, compresi i loro scienziati. L'utilizzo di questi ultimi da parte degli Stati Uniti è stato un mezzo nella lotta tra gli USA e l'URSS nell'era della guerra fredda.