Storia stupefacente della scienza. Hashish, ketamina e funghi da Avicenna a Oliver Sacks

Riferimento: 9788842832249

Editore: Il Saggiatore
Autore: Paolucci Alessandro
Collana: La piccola cultura
Pagine: 200 p., Libro in brossura
EAN: 9788842832249
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Descrizione

Siamo abituati a pensare agli scienziati come esempi di rigore e serietà: studiosi integerrimi dediti alla ricerca e lontani dai vizi. Eppure, la storia dimostra che anche loro hanno avuto avventure lisergiche, piuttosto lontane dai concetti di perfezione e integrità morale. Alessandro Paolucci, in un libro divertente e godibile ma allo stesso tempo molto accurato, com'è nel suo stile, ha cercato i difettosi, i vanitosi, gli arroganti, i brillanti tossici della scienza, quelli che mentre facevano del loro meglio e del loro peggio, e mentre i loro contemporanei si scandalizzavano, hanno prodotto dei risultati destinati a cambiare le sorti dell'umanità. Le intuizioni e le scoperte di questi grandi scienziati, tutt'altro che persone impeccabili ed esclusivamente razionali - da Avicenna a Edison, da Paracelso a Oliver Sacks, da Richard Feynman ad Albert Hofmann e molti altri - non sono meno nobili o meno importanti: sono la testimonianza di menti eccelse che forse, proprio in base alle sostanze assunte e alla capacità di cedere alle loro debolezze, sono state in grado di determinare una svolta nel progresso scientifico.