Livio, storia dei Baccanali

Riferimento: 9788869244834

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Autore: Basilio Perri
Pagine: 262 p., Libro in brossura
EAN: 9788869244834
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Descrizione

Nel 186 a. C. le autorità romane scatenarono contro i seguaci del culto di Bacco una persecuzione così violenta che non aveva precedenti. Il fatto è sorprendente se si tiene conto che nessuno fu così tollerante in materia religiosa, come lo Stato Romano. La religione romana, infatti, era caratterizzata da un costante universalismo, che la rendeva tollerante verso le altre religioni e al riparo da quelle degenerazioni tipiche delle religioni monoteiste moderne (il fanatismo e l'integralismo). Non è facile capire perché le autorità Romane improvvisamente scatenarono una persecuzione contro gli adepti di un culto religioso. La difficoltà principale è dovuta al fatto che quasi tutte le notizie che noi abbiamo sulla persecuzione, ci vengono fornite da Livio, che dedica dodici capitoli del 39 libro delle sue storie all'affare dei Baccanali. In questo lavoro prima abbiamo riprodotto i vari paragrafi del testo di Livio sui Baccanali e li abbiamo fatti seguire dalla loro traduzione in Italiano. I vari paragrafi sono stati poi seguiti da un commento analitico. Quando è stato ritenuto necessario sono stati aggiunti degli approfondimenti che noi avevamo fatto su argomenti specifici. Il commento è seguito dalle conclusioni che, a nostro parere, si possono trarre dal testo di Livio sui Baccanali. Il lavoro termina con una appendice: Le cause dell'affare dei Baccanali. Si tratta di un saggio in cui si è cercato di capire quello che Livio non ci dice sulle cause dell'affare ma che noi riteniamo sia abbastanza evidente se inquadriamo la persecuzione dei Baccanti nel momento storico e teniamo conto dei fatti accaduti prima e dopo il 186 a. C. L'affare è stato semplicemente uno spregiudicato strumento di lotta politica interna allo Stato Romano. Tale appendice è stata aggiunta perché essa è spesso funzionale alla comprensione del commento del testo di Livio.