Delitti e misteri in Trentino

Riferimento: 9788868760809

Editore: Curcu & Genovese Ass.
Autore: Sardi Luigi
Pagine: 368 p., Libro in brossura
EAN: 9788868760809
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Descrizione

Settant'anni di cronaca nera e giudiziaria che, dalla fine dalla seconda guerra mondiale, hanno segnato il Trentino. Ma anche il cambiamento, ovvio visto il tempo trascorso e le conseguenti trasformazioni sociali, del sistema giudiziario e carcerario. Dall'epoca di Aldo Garollo che, condannato all'ergastolo dovette indossare il famigerato abito di ruvida stoffa disegnata a strisce e la sua identità sostituita con un numero, quello di matricola, agli arresti domiciliari, custodia blanda del condannato, ma spesa ridotta per lo Stato che non lo deve mantenere in prigione. Garollo trascorse trent'anni esatti quasi tutti a Porto Azzurro; oggi l'ergastolo non è più quella condanna trascritta sul fascicolo processuale con la sinistra dicitura vergata con indelebile inchiostro di china "Fine pena: mai". Dopo 15 o 20 anni, si esce. In libertà vigilata, comunque in un mondo diverso rispetto a quello a sbarre. L'Italia ha mandato in soffitta la pena di morte anche se di tanto in tanto, ma per fortuna sempre più raramente, viene invocata più per grido politico che per convinzione. Anche la detenzione perpetua è stata relegata nella soffitta dei castighi e delle pene. Un segno di civiltà che non s'arrende neppure di fronte ai crimini più atroci. Ecco in questo libro, la storia di alcuni omicidi che, maggiormente, hanno colpito l'opinione pubblica.