Beirut. La non-città

Riferimento: 9788876981456

Editore: Medusa Edizioni
Autore: Adonis
Pagine: 128 p., Libro
EAN: 9788876981456
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Descrizione

Adonis, saggista e poeta libanese di origine siriana, ha una conoscenza esasperata delle metropoli, e non solo quelle arabe. Egli ha individuato nella forma città, ed estensivamente nello spazio, l'elemento fisico attraverso cui dare corpo a una riflessione sulla nostra contemporaneità. Il tempo della sua poesia è fatto di ferite inferte a geografie e città che la violenza dei processi decompone e cancella. E tuttavia la ricerca di Adonis è interessata all'elemento metamorfico della realtà, al piacere e alla invenzione intellettuale che si potrebbe legare ad alcuni luoghi. Che ha a che fare Beirut con tutto ciò? Beirut è il centro del discorso sulla città di Adonis perché si presenta come simbolo non soltanto dei paesi arabi, ma anche di molte altre aree geo-culturali del mondo a cui, come hanno dimostrato in questi anni molte guerre, si può rinunciare. La non-città dei saggi qui raccolti è proprio la Beirut dei suoi abitanti. Ed è una città di cui il poeta parla con rabbia. Parla di quartieri concreti, di vie, di scelte urbanistiche e delle speculazioni degli ultimi decenni, del legame tra l'enorme espansione delle periferie e le distruzioni della guerra. Beirut non è però qui solo una città qualsiasi, ma la città per eccellenza. E attraverso di lei il poeta sembra domandare: che senso hanno per noi oggi le nostre città e i nostri territori, in qualsiasi parte del mondo essi siano?