Racconti della peste (I)

Riferimento: 9788836815357

Editore: Passigli
Autore: Vargas Llosa Mario
Collana: Passigli narrativa
Pagine: 151 p., Libro in brossura
EAN: 9788836815357
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Descrizione

Un incontro a prima vista singolare quello tra Mario Vargas Llosa e il Decamerone. Ma, come scrive il Premio Nobel nel prologo che precede il volume, i dieci giovani che durante la peste del 1348 si rifugiano in una villa di campagna per sfuggire a una realtà intollerabile, evocando un mondo parallelo e creando una realtà fittizia fatta di storie fantastiche e di sogni, «incarnano la ragione stessa della letteratura». E non è dunque certo un caso che il grande scrittore peruviano riparta proprio dall'opera rivoluzionaria del Boccaccio mettendo in scena, nella stessa villa Palmieri nella quale i giovani si erano rifugiati, alcuni dei protagonisti del Decamerone, nonché lo stesso Boccaccio, dando voce a ciascuno in una narrazione che ha l'immediatezza di una pièce teatrale. I venti capitoli dei Racconti della peste spaziano dunque in un universo fantastico che si oppone alla terribile realtà della pestilenza: da L'uomo-veleno e il fanatico a Una storia d'amore, da Ingannare la peste con la menzogna a Il racconto più depravato e perverso, il percorso dei racconti si snoda, come nel Decamerone, in fantasie buffe, storie tragiche, storie d'amore e di violenza. L'amore, il desiderio, il potere della fantasia e le relazioni tra le classi sociali sono la chiave di quest'opera che raccoglie l'essenza dello spirito del capolavoro boccaccesco: la lussuria e la sensualità ingigantite per il terrore dell'apocalisse.