Psicologia criminale

Riferimento: 9791221458886

Editore: Youcanprint
Autore: Gallo Fabiana, Leone Sabina
Pagine: 80 p., Libro
EAN: 9791221458886
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Descrizione

Sono tante le persone che possono giovare della conoscenza della Psicologia Criminale: chi si occupa di prevenzione del crimine, valutazioni e perizie nel settore criminologico, forze dell'ordine, psicologi, medici, investigatori, sociologi, criminal profiler, gli operatori che lavorano negli istituti penitenziari, chi comunica il crimine come fotografi, giornalisti, soccorritori. La Psicologia Criminale è il settore della psicologia che permette di investigare il pensiero, le emozioni e il comportamento del criminale. In tale opuscolo si è partiti, nel primo capitolo, dalle definizioni dei concetti di devianza e criminalità, fenomeni che spesso vengono confusi ma che in realtà non coincidono. La criminalità è l'infrazione della legge, la devianza delle norme sociali. Un atto può essere criminale e deviante; deviante ma non criminale e criminale ma non deviante. Si è passati successivamente ad una breve presentazione dei diversi modelli che si sono occupati di devianza: modelli biologico - costituzionali, modelli psicoanalitici, modelli comportamentisti, modelli psicosociali, modelli sociologici, nonché dei diversi autori che se ne sono interessati. Nel secondo capitolo ci si è soffermati sulla psicologia criminale presentando inizialmente un excursus storico di tale ramo della psicologia e i diversi autori che se ne sono nel tempo occupati (Hans Eysenck, Albert J. Reiss, Eric Goffman). Successivamente si sono esaminati i concetti fondamentali su cui si basa il lavoro nell'ambito della psicologia criminale al fine della conoscenza della personalità e delle caratteristiche emotive e comportamentali del criminale: il profilo psicologico, le principali caratteristiche di come dovrebbe essere effettuato un interrogatorio e la scena del crimine. Infine, nel terzo capitolo, viene presentata la figura del serial killer partendo da alcuni casi dei tempi più remoti fino ai tempi attuali, vengono presentate alcune classificazioni in base a diversi fattori, come ad esempio, il movente ed infine ci si è soffermati soprattutto sui segni premonitori che possono essere presenti dell'infanzia e/o nell'adolescenza dei serial killer futuri, presentando i meccanismi psicologici in un'ottica sistemico - relazionale.