Diritto processuale civile. I principi

Riferimento: 9788828854326

Editore: Giuffre
Autore: Danovi Filippo, Salvaneschi Laura
Formato: Libro in brossura
EAN: 9788828854326
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Descrizione

Il diritto processuale civile è vitale, come tutto ciò che appartiene all'uomo. Lo è nella stessa iconografia che rappresenta la Giustizia, nel vibrare ponderato della bilancia e nello scendere risoluto della lama della spada, lo è per definizione nelle aule di giustizia nelle quali è messo in scena, lo è nell'apporto risolutivo dei dubbi e talvolta creativo della giurisprudenza e della dottrina. Ma anche la legge stessa, che del diritto processuale è fonte e anima, vive e muta nel tempo. L'ultima grande riforma della giustizia civile (attuata con l. 26 novembre 2021, n. 206 e con il successivo e attuativo d.lgs. 10 ottobre 2022, n. 149) ha ridisegnato in modo incisivo il processo ordinario e molti dei procedimenti speciali. Più limitati, invece, ma non per questo meno significativi, sono stati gli interventi sui principi generali, che del diritto processuale rappresentano il fondamento e lo scrigno dei valori e delle garanzie. Le modifiche hanno interessato i principi del contraddittorio, della lealtà e fairness, della autoresponsabilità delle parti e della collaborazione tra le stesse e il giudice, adeguando altresì al diritto vivente i confini del difetto di giurisdizione. Sono stati rivalutati e resi generali i canoni della chiarezza e della sinteticità, e nello stesso tempo incrementato l'uso della tecnologia e dell'informatica, lungo tutto il dispiegarsi del processo e nel concreto svolgimento delle udienze, nel segno di un nuovo linguaggio processuale che aspira a essere più accessibile ed efficiente ad un tempo. E la stessa idea di giustizia va evolvendo, nella crescente valorizzazione delle forme di risoluzione delle controversie complementari alla giurisdizione e nella correlata idea che la giustizia sia prima di tutto un servizio per il cittadino. Questa nuova edizione del Manuale intende dare conto delle novità introdotte dalla riforma agli studenti, giuristi e operatori di giustizia del domani, che saranno chiamati a coniugare tradizione e innovazione per comprendere il significato più elevato di questi ideali, sulla strada segnata da Giuseppe Tarzia, comune Maestro che tanto credeva nell'impulso innovatore delle riforme.