Politiche ferroviarie, modelli di mobilità e territorio. Le ferrovie italiane nell'epoca della pseudo liberalizzazione

Riferimento: 9788854855465

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Collana: Quaderno dipardimento di studi urbano
Pagine: 176 p., Libro in brossura
EAN: 9788854855465
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Descrizione

Esiste un legame tra l'attuazione delle direttive della Unione Europea in materia di liberalizzazione dei mercati ferroviari, nate per regolamentare i mercati interni e la concorrenza, e la trasformazione degli assetti del territorio che passa attraverso i cambiamenti delle pratiche di mobilità dei cittadini. Risulta al tempo stesso evidente come a livello comunitario non siano state sufficientemente prese in considerazione le ricadute territoriali che tale processo avrebbe avuto sul territorio. Partendo dal presupposto, culturale e disciplinare, che proprio alle infrastrutture è legato un ruolo fondamentale nelle trasformazioni degli assetti del territorio, inteso come fenomeno complesso che riunisce in sé quegli aspetti sociali, economici e ambientali in continua e reciproca relazione che costituiscono lo scenario della nostra vita, questo volume raccoglie una serie di contributi multidisciplinari e internazionali sviluppati nel contesto di una ricerca sugli "effetti territoriali della liberalizzazione delle infrastrutture" condotta nell'ambito del Dipartimento di Studi Urbani della Università Roma Tre.