Poesie incitanti all'odio sociale

Riferimento: 9788896020005

Editore: Puntoacapo
Autore: Rizzi Alberto
Collana: Format
Pagine: 77 p., Libro in brossura
EAN: 9788896020005
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Descrizione

Il saggista ed opinionista Massimo Fini, fondatore di "Movimento Zero" ha più volte scritto - riguardo alle differenze tra uno stato autoritario ed una "democrazia", per ciò che concerne il rapporto con chi non si piega al "comune sentire" - che mentre il primo cerca di eliminare tisicamente il dissenso, la seconda lo confina in un limbo di silenzio ed emarginazione. Alberto Rizzi (Arco di Trento, 1956), operante in vari campi artistici dalla seconda metà degli Anni '70, è un ottimo esempio di questo atteggiamento di "democratico rifiuto", dovuto alle critiche che da sempre muove a tale sistema (sintetizzate in modo più che soddisfacente nelle sue "note", poste in coda al presente volume) e al non voler sottostare a quelle dinamiche - più mafiose che culturali - che ormai condizionano tutte le attività culturali nel nostro Stato.