Tutte le donne del mondo. Raccolta in versi sparsi di di-verse me

Riferimento: 9791222745183

Editore: Youcanprint
Autore: Dell'Atti Elisabetta
Collana: COLLEZIONISMO E ANTIQUARIATO / Libri
Pagine: 218 p., Libro
EAN: 9791222745183
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Descrizione

Una raccolta poetica che si estrinseca in un viaggio esistenziale all'interno della propria anima, attraverso un duplice itinerario che si rivela intimistico nel momento in cui si addentra nella personalità prettamente femminile dell'autrice e un altro, più universale, relativo al rapporto della poetessa con il mondo esterno. Una relazione, quest'ultima, a volte conflittuale soprattutto quando investe l'aspetto più superficiale che rimanda alla visione di un Salento effimero, che non rende giustizia a una terra madre solida, ricca di tradizioni veraci e ancorata radici secolari. Una silloge poetica poliedrica, una restituzione in versi di un immaginativo condensato, ermetico, fatto di simboli e visioni oltre Me, in un flusso continuo inarrestabile che spinge a venire fuori, oltre Me. La silloge è strutturata attraverso sezioni tematiche che racchiudono liriche dirette a vari aspetti della realtà di cui si circonda la poetessa e non manca il sapiente ricorso a esempi classici che ben si plasmano, in un'accezione più contemporanea, a connotare situazioni e stati d'animo di forte intensità. La prima sezione narra di relazioni come legami/lègami, patti, ratti, contratti, accordi, rapporti, dove amori finiti, amori non corrisposti, amori anelati, tossicità d'amore, con dosi mas-sicce di bisogni individuali non riconosciuti e scagliati addosso all'altro, con la pretesa inconsapevole che l'Altro se ne faccia carico e li compensi, di proiezioni, supposizioni, interpretazioni illusioni che la fanno da padrona. La seconda sezione, alla prima indissolubilmente connessa, racconta in modo imperfetto e parziale 'tutte le donne del mondo' e 'tutte le Dee in Una Donna': figuranti che prendono forma e vita in un gioco di specchi, echi e rimandi di un sé sublimato in forma poetica, dove Tante Donne e tante Dee, aspetti coesistenti del Femminile, abitano Una donna. Infine, l'ultima sezione narrativo-descrittiva approfondisce la relazione con la propria Terra Madre, in un ulteriore gioco di specchi, richiami, rimandi di sé, dove la poetessa racconta la Terra Salentina...a modo suo!