Vita di poesia (Una)

Riferimento: 9791280344373

Editore: Corponove
Autore: Michelini Giancarlo
Pagine: 136 p., Libro rilegato
EAN: 9791280344373
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Descrizione

Tutto rivela il titolo, non solo che si tratta di un libro di poesie, ma che il respiro della poesia aleggia in ogni giorno della vita, come la farfalla che ha ispirato la prima poesia del libro, nel continuo volo fino ai giorni nostri. Una poesia vivificante l'amore per i fiori, il cielo aperto, la pesca, accompagnando, sommessa e amichevole, anche i giorni della tristezza e i due anni di ospedale dopo un incidente stradale. La farfalla prese il volo, quando Giancarlo era un ragazzino di tredici anni, e gli è tutt'ora compagna di vita. La vita è un gioco: / un giorno perdi / un altro vinci, / un giorno precipiti / un altro risorgi./ Giocalo!!! Poche righe a piè pagina del colofon, non serve commento. Più di cento poesie in questo libro. Difficile scegliere qualche verso, senza il respiro del suo contesto. Poesie di sentimenti (Pensiero, Sconforto, Lamento d'amore, De Tristia), Poesia della natura (Alba, Aurora, Il mio giardino, Foglie ingiallite, La burrasca, Alluvione), Poesia dei monti (Le Alpi, Le Retiche, Il Pizzo Stella), una poesia dedicata Ai patrioti ungheresi: E Dio ti conceda, / o popolo magiaro, quel che / tu chiedi e sogni.../ l'amore, la fede, il vero... / Morderà, l'oppressore, la polvere / cesseran i fiumi di sangue, / suoneran le campane a festa / e tutti, il tricolore in testa, / giungerete a Dio divino... Poesia del 24 novembre 1956. Attualissima! Poesie che si pongono domande: Perché ti droghi?. Perché Bologna 2 agosto 1980: Quel bimbo che piange.../ quella madre che, muta / osserva con occhi / ormai senza lacrime / ma pieni di paura, / lo strazio dei parenti / privi di vita.../ Tutto questo, brigatista, / a te non incute timore.../ Quel bimbo straziato, ormai senza vita... / sfigurato nel volto, / quel bimbo, forse, non ha neppure / colto un fiore... Perché? Tante poesie dedicate agli amici, nelle quali scorrono i sentimenti più nobili: in primis l'amicizia e la stima (l'amico Ascanio, l'amico Ferri, il signor Gigi Pozzi, Battista, Giuseppe Zanetti, la dottoressa Elena), e poi la delicatezza di un giovane amore (A Bruna. Breve è la vita / infinito l'amore / la gioventù è fuggita.../ Credendo nel nulla / non sapevo che amavo / una dolce fanciulla). Quasi per dar misura alla commozione, il poeta intercala rime per la sua Seicento (La mia Seicento / va come il vento / ed è un portento / anche a motore spento). Numerose le poesie dedicate ai familiari, comprese le cugine, il cugino Angelo, La torta della zia Maria. Un sentimento del sacro spira nelle poesie per le grandi ricorrenze religiose, due poesie per Lourdes, I versi chiari e di sofferta umanità, un linguaggio poetico ed immediato per l'aiuto a una pellegrina ammalata. Colma di gratitudine, la poesia Per Suor Nicolina nelle corsie del Beato don Luigi Palazzolo, ricorda, con fede sempre più profonda / il male che ho subito / quindici anni fa quando / rimasi per due anni / senza poter camminare. / Se cammino / lei sa che lo devo / al dottor Dezza. In rime concise, la poesia A Papa Wojtyla, scritta A un anno / dal tuo ritorno / alla casa del Padre, ne riassume il papato e l'azione: hai riunito / le genti / giovani o meno... / hai fatto cadere / le barriere / dell'Est... Hai portato / la croce / fino al tuo / ultimo istante / di vita. Volutamente si chiude il libro con la poesia L'umile Pastore, dedicata a Papa Giovanni e scritta il 3 giugno 1963, giorno santo della sua morte santa. Poesia tutta da leggere. A sigillo, Santo Natale 2015, Anno della Misericordia, ricorda Papa Francesco.