Usme del paradiso

Riferimento: 9791280351098

Editore: Spagine
Autore: Cramarossa Andrea
Collana: Poesia
Pagine: 72 p., Libro in brossura
EAN: 9791280351098
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Descrizione

Nei dialetti del nord est italiano ricorrono parole come 'usma' e 'usmare'. Al sostantivo corrisponde la traccia odorosa lasciata dalla bestia selvatica, al verbo invece corrisponde la capacità d'individuare tale traccia. Sostantivo e verbo, dunque, attengono alla dimensione animalesca, sicché, l'ottenebrato uomo 'civile' è escluso da questa sorta di super olfatto, che invece fece parte del bagaglio genetico dei nostri più remoti progenitori. Esiste però una gamma olfattiva dalla quale l'uomo moderno, purché 'curioso' e predisposto, non può dirsi escluso. Parliamo di un percepire in cui convergono anche gli altri quattro sensi sino alla composizione di un modus cognoscendi 'altro' e superiore. È possibile allora 'usmare' mondi, realtà e presenze che appartengono al sogno, ai mondi paralleli, all'Altrove. Ne sa qualcosa Andrea Cramarossa il quale un giorno deve avere avuto la percezione di sé imprigionato in una carne che gli soffoca e mortifica l'autenticità; condizione, questa, comune alla stragrande maggioranza degli uomini. (dall'introduzione di Italo Interesse).