Cattolici e politica

Riferimento: 9788894399110

Editore:
Autore: Mario Toso
Pagine: 204 p., Libro rilegato
EAN: 9788894399110
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Descrizione

L'ideologia della diaspora fatica a morire, nonostante la sua dannosità e la debolezza dei cattolici nell'umanizzare l'ethos civile e le istituzioni. Sebbene costituisca un assurdo dal punto di vista politico, continua ad influenzare i ragionamenti. Volendo combattere l'estremo dei cattolici uniti in un solo partito, l'essere lievito del credente è stato interpretato quasi come un divieto di alleanza dei cittadini cattolici con altri cattolici. Essi dovrebbero potersi alleare con tutti eccetto che tra di loro. Si è così passati da un opposto all'altro. L'essere fermento non va, invece, interpretato come contrastante con la solidarietà nelle società. Né con l'unione morale dei popoli, con un pluralismo non divaricato e, tantomeno, con la regola procedurale della democrazia che è il principio della maggioranza. La resa incondizionata alla teoria della diaspora, da parte ancora di troppi cattolici, si traduce nella infausta rinuncia alla creazione di un pensiero «rivoluzionario», sprigionante dalla propria identità. Vale a dire, in un'incapacitàgenerativa di una nuova cultura politica. Un nuovo rinascimento dell'impegno dei cattolici passa attraverso l'abbattimento della diaspora.