I dannati del lavoro. Vita e lavoro dei migranti tra sospensione del diritto e razzismo culturale

Riferimento: 9788889883150

Editore:
Autore: Renato Curcio
Collana: Quaderni di ricerca sociale
Pagine: 136 p., Libro in brossura
EAN: 9788889883150
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Descrizione

I migranti fanno parte di quelle moltitudini di esclusi che Frantz Fanon definì i 'dannati della terra' e che in quest'epoca sono i nuovi 'dannati del lavoro'. Questa ricerca, svolta con lavoratrici e lavoratori migranti, mette in luce le discriminazioni che i migranti subiscono nel mondo del lavoro, i dispositivi del razzismo culturale e quelli delle leggi che regolano il 'circuito di Schengen'. E mette in dubbio le 'certezze' sulla nostra 'identità europea' e le pigre complicità intellettuali con cui le accogliamo senza neppure accorgerci di diventare così sempre più stranieri a noi stessi.