Portuali e marittime, perché no? La disparità di genere nei porti italiani

Riferimento: 9788835163534

Editore: Franco Angeli
Autore: Bonciani Barbara
Collana: Social DistrActors
Pagine: 120 p., Libro in brossura
EAN: 9788835163534
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Descrizione

Gruiste, smarcartici, addette al rizzaggio e derizzaggio, direttrici di macchina, capitane: sono solo alcuni dei ruoli professionali che le donne ricoprono nell'industria portuale e marittima, ambiti di lavoro storicamente maschili che da pochi anni stanno vivendo una trasformazione importante. Le donne, in questi settori, stanno sfidando gli stereotipi e i pregiudizi di genere e anche emergendo per il loro indispensabile contributo, portando nuovi modelli di visione, di leadership e di gestione del lavoro che si aggiungono a quelli maschili. Tuttavia, in Italia la strada per l'uguaglianza di genere è ancora lunga e poco è stato fatto per contrastare l'esclusione e la segregazione professionale delle donne in questi contesti, tanto che la presenza delle donne è diminuita nelle imprese portuali e non ce n'è traccia nei ruoli di governance, mentre nell'industria marittima rimane sconosciuto il numero delle imbarcate. Partendo da queste premesse, il volume approfondisce le cause alla base della segregazione di genere nei due comparti e le conseguenze che ne derivano in termini di competitività e coesione sociale del Paese. Sono riportate anche alcune storie di successo di donne che si sono affermate con caparbietà, competenza e determinazione, con lo scopo di facilitare la destrutturazione di stereotipi e pregiudizi che ancora oggi vorrebbero farci ritenere questi ambiti di lavoro appannaggio esclusivamente maschile.