Dio non esiste. La realtà e l'evoluzione cosmica tra caso e necessità

Riferimento: 9788884101587

Editore: Clinamen
Autore: Tamagnone Carlo
Collana: Il diforàno
Pagine: 180 p., Libro
EAN: 9788884101587
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Descrizione

Il titolo piuttosto perentorio di questo libro non deve trarre in inganno: non un pamphlet anticlericale bensì un rigorosa analisi del perché un dato ontologico inequivocabile, la realtà del caso, implichi la non esistenza di Dio in qualsiasi forma. Come negli altri suoi scritti, l'autore sviluppa assai più l'analisi intorno al Dio-Necessità che intorno al Dio-Volontà. Se, infatti, il Dio-Volontà ha a proprio fondamento la credenza, la fede, e dunque un qualcosa che assai poco riguarda la facoltà del giudicare secondo un metodo rigoroso, il Dio-Necessità si mostra, invece, nel quadro di concezioni filosofico/religiose spesso mascherate di razionalismo logico, con tanto di deduzioni e dimostrazioni, e che dunque pretendono di legittimarsi sul piano del sapere "oggettivo" e della conoscenza "esatta". Il libro trae le conclusioni di una precisa linea di ricerca che l'autore da anni sta compiendo sulle questioni inerenti alla problematica ontologica, e traccia anche la cornice epistemica in cui la causalità viene scorta come "serie di cause" che possono produrre "linearità causale" (ovvero necessità) oppure "intrico causale" (ovvero caso). Ciò si inquadra anche in quel probabilismo ontico posto in "Dal nulla al divenire della pluralità", ove caso e necessità appaiono i limiti inferiore e superiore di una scala delle probabilità. La necessità come l'al di là dell'estremamente probabile e il caso come l'al di qua dell'estremamente improbabile.