Storia di una donna e la modernità del suo pensiero

Riferimento: 9788831469036

Editore: Rossini Editore
Autore: Di Vincenzo Gilda
Pagine: 174 p., Libro in brossura
EAN: 9788831469036
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Descrizione

Romanzo autobiografico in cui vengono evidenziate le caratteristiche di un ambiente naturale, familiare e sociale nel quale è vissuta una famiglia siciliana educata sulla base degli autentici valori. La narrazione fluida e vivace mette in evidenza una straordinaria capacità espressiva e descrittiva dell'autrice. Al lettore sembra di vedere con i propri occhi gli ambienti descritti con ricchezza di particolari e di attributi adeguati; inoltre non sfuggono alcune profonde osservazioni personali. Durante la lettura di alcuni capitoli non si può fare a meno di notare l'esposizione di principi pedagogici di grande valenza che potrebbero fare da guida ai giovani insegnanti dei nostri tempi. È chiaro che la protagonista del romanzo è la madre, persona di grande personalità, dotata di grande spessore culturale, civile e etico. Il suo lavoro nei vari campi sia familiare che sociale viene da lei considerato una missione e si prodiga, anche a costo di grandi sacrifici, ad attuarlo con competenza e altissimo senso del dovere. In qualità di insegnante e dirigente scolastica ha avuto al centro della sua attenzione gli amatissimi alunni con la netta convinzione che l'educatore non deve fornire nozioni ma illuminare i cuori e le menti. Il suo percorso, lavorativo durato molti anni, è stato apprezzato e riconosciuto molto proficuo non solo dai superiori e colleghi, ma soprattutto dagli allievi che hanno trovato in lei una meravigliosa e amorevole guida durante il periodo della formazione integrale della loro personalità. Mi piace concludere con una splendida frase del Prof. Aldo Agazzi, famoso docente di pedagogia dell'Università Cattolica di Milano, di cui mi vanto di essere stata sua allieva, che servendosi di un verso dantesco, così definiva l'educatore: luce intellettual piena d'amore. Credo che questa espressione si addica alla Professoressa Anna. Wanda Conforti