Apocalisse

Riferimento: 9791280362438

Editore: DE PIANTE EDITORE
Autore: Pontiggia Giancarlo
Collana: I solidi
Pagine: 102 p., Libro in brossura
EAN: 9791280362438
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Descrizione

Tutto il creato, tutto l'uomo - perfino tu - è riassunto nel rotolo dell'Apocalisse, che sigilla il testo sacro, la Bibbia, facendolo esplodere, conferendogli infinita profondità. L'Apocalisse è il libro della rivelazione e della violenza - dacché il divino si esperisce nel sangue -; è il libro del riscatto e della grande vendetta; è il libro dell'Armaghedòn, della fine del mondo, e del mondo nuovo. Libro che va sussurrato con riverenza, inclinando la gola al canto, l'Apocalisse, soprattutto, è poema e peana, poesia che si fa incendio: alcune figure - l'Agnus Dei e il drago, la donna vestita di sole e Babilonia la grande, madre di puttane, i cavalieri su destrieri letali, gli scorpioni, le cavallette con facce di uomini - ricorrono nei versi della grande lirica occidentale, da Dante a Eugenio Montale, da William Blake a Friedrich Hölderlin e Rimbaud, e nel cinema di Ingmar Bergman e Andrej Tarkovskij. La versione poetica del libro più conturbante del canone biblico, ad opera di Giancarlo Pontiggia, tra i più potenti poeti italiani di oggi, rende aureo l'enigma, pone pionieri d'oro nel magma d'abisso. Io vengo tra poco, intima Dio. L'Apocalisse è dunque una preparazione marziale, un'unzione - la gioia sconfina nell'ebbrezza, il lavacro nell'ordalia.