Pensieri anarchici estratti e scelti dallo Zibaldone

Riferimento: 9788899381257

Editore: Ad Est dell'Equatore
Autore: Leopardi Giacomo; Di Grado A. (cur.)
Collana: Binari
Pagine: 78 p., Libro in brossura
EAN: 9788899381257
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Descrizione

Parlare di un Leopardi "anarchico" non significa assoldarlo, anacronisticamente, nella schiera dei regicidi e dei cultori della "propaganda del fatto", ma scovare nel folto della sua elaborazione teorica sentieri che altre figure di solitari e di ribelli percorreranno o incroceranno senz'avvedersene, ma con la medesima ostinata lucidità di antagonisti radicalmente critici dell'esistente, del millantato "progresso", della bancarotta della "civiltà". Se oggi si ripubblica questa raccolta del 1945, è dunque per ricorrere a un Leopardi che svetta, nei nostri tempi grevi di "pensiero unico", come maestro inascoltato di salutari dubbi e di radicale dissenso, verso ogni forma di costrizione istituzionale e di vincolo societario; e assertore dell'incoercibile libertà del singolo e della "naturale" uguaglianza del genere umano, ed estraneo e ribelle a ogni sudditanza a ideologie e istituzioni del suo come d'ogni tempo. E spettatore amaramente divertito dell'insana frenesia cui si dà il nome di "politica".