Metodo impossibile. Vittorio Benussi e la psicoanalisi sperimentale

Riferimento: 9788871864143

Editore: Moretti & Vitali
Autore: Trizzino Antonino
Collana: Il tridente. Campus
Pagine: 133 p., Libro in brossura
EAN: 9788871864143
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Descrizione

Vittorio Benussi (1878-1927) attraversò la vita con incauta rapidità; stabilì, all'interno della sua riflessione, un ponte tra scienza e psicoanalisi; di fronte a una sfida così radicale rispose con qualcosa di più dell'adesione a un metodo, qualcosa di imponderabile che ha tutta l'aria di un destino; infine, la mattina del 24 novembre 1927, a quarantanove anni, si uccise con una tazza di tè al cianuro. Questo saggio intende ricostruire il suo progetto di psicoanalisi sperimentale. Per Benussi il linguaggio dell'inconscio non rinvia mai a un ambito sperimentale o psicoanalitico, ma sempre a un loro rapporto possibile. Dal contatto di queste prospettive emerge uno dei tentativi più estremi di conoscenza della mente; l'analisi psichica reale. Qui Benussi è al cuore dell'idea di misurazione della psiche e il suo stile si allinea alle ricerche di psicopatologia sperimentale condotte al Burghölzli di Zurigo da E. Bleuler e C.G. Jung, assegnando la pratica di laboratorio alle aree interdette allo sperimentatore. Ma non basta il lessico freudiano a spiegare l'inconscio. Benussi convoca nuovi strumenti al centro della sua riflessione: l'inconscio fisiologico, .l'analisi metrica del respiro, il sonno base, l'autonomia funzionale emotiva. Se il discorso benussiano si pone al limite tra sperimentazione e psicologia del profondo è in questo limite che esprime i suoi vertici teorici e la sua tragica conclusione.