Appunti di elettrocardiografia. Dai vettori all'elettrocardiogramma

Riferimento: 9788865152119

Editore: SEU
Autore: De Fortuna Alfonso Maria
Pagine: 128 p., Libro in brossura
EAN: 9788865152119
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Descrizione

Per la maggior parte dei cardiologi l'elettrocardiogramma rappresenta ancora oggi il mezzo di approccio al paziente immediatamente successivo all'anamnesi ed all'esame obiettivo. A partire da F. N. Wilson e W.H. Craib sino a D. Sodi-Pallares ed a G. Oreto si è cercato di evitare di ridurre la lettura dell'elettrocardiogramma ad una ''memorizzazione non ragionata'' e di affidarla ad un processo razionale di deduzione, che poggia su alcuni principi base: la teoria del doppietto, la teoria del dipolo e l'assioma che l'onda di attivazione produce una ''oscillazione positiva'' quando si avvicina all'elettrodo ed una ''oscillazione negativa'' quando se ne allontana. Questo manuale di elettrocardiografia non riporta un insieme di quadri elettrocardiografici distinti, cui applicare una etichetta, ma in modo sintetico analizza le modalità con le quali si svolgono gli eventi elettrici normali e patologici, attraverso i quali si sviluppa il processo di attivazione del cuore. La sua lettura consente di apprendere attraverso un percorso razionale le modalità di espressione dell'attività elettrica del cuore nelle differenti situazioni cliniche. L'Autore ha dedicato particolare attenzione al ruolo dell'elettrocardiogramma nella diagnosi delle coronaropatie, semplificando in una esposizione organica la complessità, che la letteratura ha raggiunto su questo argomento, così da consentire un'agile distinzione tra il normale ed il patologico (come ad esempio tra l'onda Q compatibile e non con la presenza di cardiopatia ischemica). Ha destinato, peraltro, capitoli specifici ai parametri ecgrafici attraverso i quali si manifestano sia le malattie cardiache ereditarie non strutturali, associate ad aritmie ventricolari e morte improvvisa come le canalopatie (sindrome del QT lungo, sindrome del QT corto e sindrome di Brugada), sia quelle che presentano alterazioni strutturali sottostanti come la cardiomiopatia ventricolare destra aritmogenica e la cardiomiopatia ipertrofica. Sui differenti argomenti è possibile consultare il manuale rapidamente e cogliere nel pattern ecgrafico da studiare all'un tempo gli aspetti morfologici distintivi ed i meccanismi di fondo, che generano tali aspetti.