Malattia come identità. La transizione epidemiologica nella lettura ispanoamericana ultracontemporanea

Riferimento: 9791222310398

Editore: Mimesis
Autore: Fasano Francesco
Collana: DeGenere
Pagine: 250 p., Libro in brossura
EAN: 9791222310398
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Descrizione

Queste pagine affrontano la rappresentazione della malattia nella letteratura ispanoamericana degli ultimi trent'anni, sullo sfondo delle manifestazioni tradizionali del corpo malato. Con il sintagma transizione epidemiologica si allude a una mutazione profonda di quel repertorio metaforico avvenuta intorno agli anni '90 del Novecento: il passaggio epocale da una concezione catastrofista della prognosi infausta - emergenza acuta di un attacco inassimilabile al corpo paziente inteso come portatore di una verità inalienabile - alla malattia come convivenza cronica, imperfetta e negoziativa con l'altro da sé, nella lungimirante prospettiva di una precarietà vulnerabile e integrata con il flusso. In questo senso, le visioni di malattia che qui vengono affrontate, opportunità più che ostacoli per l'espressione identitaria del soggetto, dialogano con i settori più avanzati del pensiero queer, del postumanesimo critico, nonché con una suggestiva ripresa del discorso postcoloniale.