L'origine dei plurali italiani in «-e» e «-i»

Riferimento: 9788862748438

Editore: Edizioni dell'Orso
Autore: Vincenzo Faraoni
Collana: Lingua, cultura, territorio
Pagine: 216 p., Libro in brossura
EAN: 9788862748438
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Descrizione

L'origine dei plurali italiani - e più precisamente l'individuazione delle desinenze latine da cui si sono sviluppati i morfemi vocalici -e e -i (rose, lupi, monti) - rappresenta senza dubbio una delle questioni più controverse e dibattute della linguistica storica italo-romanza. Il volume riconsidera le due principali ipotesi in campo - nominativale e sigmatico-accusativale - da diverse angolazioni. Si tiene conto, ovviamente, di quanto consente di ricostruire l'analisi prospettica e retrospettiva dei dati documentari mediolatini e romanzi; ma si esamina approfonditamente anche la diacronia di alcuni tratti fonomorfologici le cui evoluzioni, investendo i morfemi desinenziali, offrono pur esse elementi utili alla definizione del problema. Un problema che non manca, infine, di essere valutato in chiave morfosintattica: alla luce, cioè, dei complessi processi di ristrutturazione che nel volgere di alcuni secoli favorirono il passaggio dal sistema pluricasuale latino a quello (generalmente) acasuale romanzo.