Grande diaspora. 28 dicembre 1908. La politica dei soccorsi tra carità e bilanci (La)

Riferimento: 9788875600266

Editore: GBM
Autore: Caminiti Luciana
Collana: Cammei
Pagine: 256 p., Libro rilegato
EAN: 9788875600266
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Descrizione

Il disastro è immenso e molto più grande di quanto si possa immaginare. Con queste parole Vittorio Emanuele III descriveva a Giolitti, la vastità della catastrofe provocata sulle sponde dello Stretto dal sisma del 28 dicembre 1908. L'assoluta impraticabilità dei luoghi, già provati da un lungo secolo di scosse telluriche e dall'incuria dello stato liberale, impose l'allontanamento dei sopravvissuti, dando vita per la prima volta nella storia nazionale a una grande diaspora. I profughi divennero una potente onda d'urto che investì l'intero paese. Gli aiuti si svilupparono sul modello d'intervento inaugurato nel 1905 in occasione dei soccorsi ai terremotati calabresi, e offrirono a Stato e imprenditoria nazionale l'opportunità di mettere a punto forme nuove di collaborazione per la gestione del territorio, improntate a efficientismo e tecnicismo di stampo industrialista, ma poco attente alle reali esigenze del precario equilibrio dell'ambiente meridionale. Il saggio ricostruisce, con materiale d'archivio, logiche e metodi sottesi ai soccorsi, disvelandoci un'Italia avviata allo sviluppo economico e a dinamiche sociali di massa, piena di cuore, ma profondamente attraversata da pregiudizi di classe e inquinata dai germi dell'antimeridionalismo.