Genio del secondo futurismo fiorentino tra macchina e spirito (Il)

Riferimento: 9788880637561

Editore: Longo Angelo
Autore: De Vincenti Gloria
Collana: Il portico
Pagine: 182 p., Libro in brossura
EAN: 9788880637561
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Descrizione

Nel 1909 nasceva il Futurismo. E, all'interno del movimento, un'anima milanese e un'anima fiorentina. Nell'indicare il gruppo che avrebbe dato vita al Secondo Futurismo Fiorentino (1916-1918), Mario Verdone osserva che costituiva l'ala magico-occultistica con poca o punta idolatria per la macchina e, viceversa, una gran passione per le attività inconsce dello spirito. Ma cosa succede nel momento in cui le attività inconsce dello spirito vengono accelerate dal dinamismo rappresentato dalla macchina e sottoposte allo stesso rigore scientifico? E come vengono veicolate tali attività nel processo creativo? Questo lavoro ricostruisce la singolare concezione artistico-letteraria del gruppo attingendo ad un considerevole corpus di scritti teorici e articoli pubblicati lungo un arco di tempo di oltre otto anni (novembre 1909-febbraio 1918) e a corrispondenza finora inedita. Le posizioni teoriche si confrontano con l'analisi di scritti creativi, tra cui Il barbaro di Mario Carli, che questo studio riporta alla luce. L'analisi si articola lungo un percorso che esplora il ruolo dell'artista, gli strumenti di cui dispone, le condizioni che favoriscono l'impiego di tali mezzi e le dinamiche che accompagnano la fase espressiva.