Gorbacëv e la riunificazione della Germania. L'impatto della «perestrojka» sul comunismo (1985-1990)

Riferimento: 9788833137438

Editore: Viella
Autore: Borelli Andrea
Collana: I libri di Viella
Pagine: 208 p., Libro in brossura
EAN: 9788833137438
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Descrizione

A trent'anni dalla riunificazione tedesca la figura di Michail Gorbacev rimane centrale per comprendere la storia contemporanea. L'ultimo leader sovietico cercò di rinnovare l'identità comunista e rilanciare il ruolo internazionale dell'Urss teorizzando un socialismo democratico e favorendo la rinascita di una Germania unita. Il suo progetto di superare il dogmatismo ideologico e la contrapposizione bipolare attraverso la costruzione di una Casa comune europea delegittimò la Repubblica democratica tedesca, il cui leader, Erich Honecker, fu dapprima ben disposto nei confronti della perestrojka, salvo capirne poi gli effetti destabilizzanti. Spaventato dal riformismo sovietico, il regime tedesco-orientale facilitò la sua liquidazione arroccandosi nella difesa dell'ortodossia stalinista. Nonostante gli sforzi di Gorbacev, né l'abbattimento del Muro di Berlino né la riunificazione tedesca servirono a giustificare l'esistenza di un socialismo dal volto umano nell'Europa post-Guerra fredda. Nel 1990 non c'era infatti spazio per il comunismo nel continente, neanche nella sua variante riformista, e capovolgere il destino dell'Urss si rivelò impossibile.